Infezioni in terapia intensiva/VAP

Coordinatore: Bruno Balicco (SIMPIOS, bruno.balicco@grupposandonato.it)

Nell’ambito del 7° Congresso Nazionale SIMPIOS, è stata organizzata una sessione congiunta SIMPIOS-SItI su “La sorveglianza delle IOS nelle unità di terapia intensiva: polmoniti associate a ventilatore o ad intubazione e batteriemie correlate a CVC”. Fra le complicanze infettive che si manifestano in Terapia Intensiva (TI) le Polmoniti associate a ventilatore (VAP) o ad intubazione (IAP) e le batteriemie correlate a CVC sono di gran lunga le più frequenti e quelle associate a maggiore morbosità e mortalità. I criteri diagnostici – le definizioni di caso – sono riportati nei protocolli internazionali per la sorveglianza epidemiologica, ma rimane comunque un dibattito non indifferente relativo alla loro validazione.

Sono intervenuti:

– la prof.ssa Antonella Agodi (Catania) con una relazione dal titolo “Il progetto di Sorveglianza attiva Prospettica delle Infezioni Nosocomiali nelle Unità di Terapia Intensiva, SPIN-UTI del GISIO” presentando i principali risultati dell’analisi del rischio e gli indicatori confrontati con quelli dei network di sorveglianza dell’European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC).

– il dott. Bruno Balicco (Zingonia, Bergamo) ha portato il punto di visata del clinico: definizioni, criteri di diagnosi, dubbi interpretativi, certezze

– la dr.ssa Carlotta Rossi (Ranica, Bergamo) ha presentato e commentato i dati del petalo infezioni del Gruppo Italiano per la Valutazione degli interventi in Terapia Intensiva (GiViTI): trend delle frequenza di isolamento dei patogeni e evidenze scientifiche a supporto delle strategie di controllo. I risultati delle osservazioni sulle infezioni e sulle resistenze saranno pubblicati in un prossimo numero fi Giompios. Saranno disponibili dati nazionali e di alcune regioni (Lombardia Toscana, Veneto, Piemonte Emilia Romagna)

Dal 1 gennaio 2017 è stato inserita nella raccolta quotidiana dei dati dei dati del progetto prosafe (PROmoting patient SAFEty and quality improvement in critical care) di GiViTI l’informazione su colonizzazione/infezione da KPC all’ammisssione e drante la degenza (si/no/sconosciuto)

La compilazione del dato è obbligatoria e trattandosi di circa 40.000 pazienti annui si otterranno dati estremamente significativi per quanto concerne i pazienti afferenti alle TI italiane.